Pubblicizzare, comunicare bene un prodotto cosmetico è un passo fondamentale che nasce da un’analisi profonda del mercato, dei competitors presenti e del target profiling. Negli ultimi anni la comunicazione pubblicitaria è molto cambiata, si è cioè arricchita di nuovi canali, grazie all’avvento del web ed in particolare dei social media.

Gli spot in tv, le pagine sui giornali sono così state affiancate (non sostituite) da video tutorial su you tube, selfie, video post fino alle pillole “Dy beauty”, do it yourself, ovvero crea da sola la tua bellezza, blog e facebook dedicate ad uno o più prodotti specifici, con tanto di consigli del caso. Puntare su un mezzo pubblicitario piuttosto che un altro fa parte delle strategie di marketing e comunicazione che una azienda può scegliere: tutto dipende molto dalla tipologia di consumatori che si vuole raggiungere. In tal senso però è limitativo pensare che il digital media possa riguardare solo i giovanissimi. In realtà le recenti strategie di mercato sono caratterizzate da un aspetto fondamentale che esula l’età: il saper creare, sviluppare un rapporto diretto e costante con i clienti, un modo diverso di creare una fidelizzazione, grazie e sempre nuovi input e alla velocità con cui si interagisce.

E’ chiaro che gli obiettivi di comunicazione di copertura, frequenza e costruzione di una brand e aumento della sua notorietà sono raggiunti attraverso i mezzi classici della comunicazione (TV, radio, stampa), il digital invece contribuisce a creare un dialogo diretto con il consumatore creando un marketing one to one e una comunicazione personalizzata.

E’ così che sono nate numerose nuove professionalità, come il Content Manager, l’International Digital Responsable, il Community o Social Media Manager. La loro attività si manifesta, attraverso la creazione di siti internet, blog, social network, app veloci per cellulari e tablet, merchandising, sviluppo di vendita di prodotti online, eccetera, tali da rafforzare il brand cosmetico di interesse, in totale coordinamento con le altre strategie di mercato. Il marketing del terzo millennio è sempre più digitale, mirato a costruire e mantenere un rapporto con il consumatore multicanale, che utilizza, per ogni aspetto della quotidianità diversi metodi di fruizione delle informazioni e dei beni stessi: dall’acquisto nel negozio a quello online, dalla comunicazione dello sconto in tv al voucher da stampare dalla pagina di facebook, tutto rimanendo sempre aggiornato sulla marca.

Il marketing deve oggi fondere modelli tradizionali e quelli innovativi per permettere al consumatore un’esperienza continua di fruizione del racconto della marca.

Gli aspetti da sottolineare? Molte aziende grazie ad internet possono vendere i propri prodotti on-line, raggiungendo paesi in cui non si hanno filiali o rappresentanti; i consumatori a loro volta con le app possono scoprire rapidamente tutti i segreti degli ingredienti di una crema antirughe, o comprendere con video tutorial il miglior modo di applicare il make-up per essere più trendy; i social media sono utilizzati da un numero crescente di aziende e marchi quale ausilio per aumentare la propria clientela, ma anche per fare vere e proprie indagini di mercato, scoprire cosa interessa o le risposte ad un determinato prodotto cosmetico, anche di un competitors. Di particolare interesse questo aspetto per tutte quelle aziende che intendono internazionalizzare le proprie attività commerciali. Senza dimenticare mai che ogni elemento della strategia , sia fisico che digitale, deve convergere verso un’esperienza unica per il consumatore, variegata ma che tenga sempre conto del valore unico della marca e della sua value proposition.

Ma non è così facile, come ha spiegato Marco Pirozzi del Centro Studi e Cultura d’Impresa di Cosmetica Italia in un’intervista a Kosmeticanews.

Nel mondo cosmetico, sono sempre di più le aziende che vedono le potenzialità di una presenza sui social network: alcune si sono già attivate con specifiche strategie e la maggior parte sta facendo valutazioni per capire quale sia il modo migliore per utilizzare questi strumenti”.

Per ciò che riguarda l’internazionalizzazione è però particolarmente importante individuare i social network di riferimento nei paesi di interesse […….] Facebook è uno dei player con più iscritti, che tuttavia si concentrano nei paesi occidentali, in particolare Europa e Stati Uniti. Il mondo orientale ha altri protagonisti: QZone e Weibo, ad esempio, i principali network social e di messaggistica cinesi, con 1 miliardo di utenti registrati in Cina eguagliano la popolarità di Facebook. Con 240 milioni di iscritti a gennaio 2014, VKontakte è il principale social network della Russia e Asia centrale. Il secondo passo è andare ad ascoltare le conversazioni sui social network. Queste piazze virtuali offrono la possibilità ai consumatori di poter discutere tra di loro, scambiarsi pareri, condividere informazioni, interagire direttamente con le marche, farsi coinvolgere in eventi vivendoli da “protagonista”, trovare risposta alle proprie curiosità e domande sui prodotti. Questo serve non solo a meglio comprendere i gusti e le necessità di potenziali consumatori, ma a trarre informazioni determinanti per costruire le strategie di marketing nei mercati di interesse.Per fare questo serve però avvalersi di opportune figure reclutate a livello locale, soprattutto nei mercati orientali…Trovare collaboratori locali è un passo imprescindibile per un’azienda che stia attuando un percorso di internazionalizzazione. Anche e non solo per questo aspetto.”

Di particolare interesse anche i social network professionali come LinkedIn, Viadeo e Xing, utili nel creare partnership, o condividere conoscenze e problematiche sui vari fronti esteri, oltre che le piattaforme fondate sulle immagini, come Instagram o Pinterest, bacheche virtuali su cui gli utenti appuntano le loro immagini e che possono essere monitorate per avere utili informazioni circa le tendenze nei diversi mercati, anche molto lontani per costruire vere e proprie “campagne colore”, o ottenere spunti importanti per il proprio sviluppo marketing.

Fonte Kosmetica news

http://www.kosmeticanews.it/estero-tendenze-e-mondo-social/