Cibo, cosmesi e beauty, alta tecnologia: sono questi i principali settori da cui aspettarsi le migliori e più accattivanti novità nel 2021, complice anche i cambiamenti negli stili di vita e tendenze imposte dalla pandemia. Secondo una classifica stilata da WGSN, una società di previsioni di tendenza, dopo una indagine di ambito globale, le 10 priorità e le più grandi attese della popolazione vanno a:

  1. Uova non uova: avete capito bene. Le uova sono parte della dieta mediterranea e non possono mancare dalla nostra tavola. Ma potranno riservare delle sorprese perché potrebbero non esser più di gallina, bensì prodotte con ingredienti veg come semi di fagiolo mungo, soia e ceci. Simili nel gusto e ugualmente versatili, potranno diventare una delle alternative ‘green’ nella dieta, con il vantaggio di avere una crescita e disponibilità più rapida. Nascendo appunto da piante e non da animali!
  3. “Acqua azzurra, acqua chiara”: niente a che vedere con la mitica canzone di Lucio Battisti, tuttavia il colore acqua sarà trendy nella tecnologia del 2021. Nell’era digitale sarà fonte di ispirazione per realizzare capi di moda, per l’interior design e gli arredi e perfino per i prodotti tecnici.
  5. Genuinfluencers: sarà un termine di nuovo conio? Si vedrà, ma quanto è vero è che traccerebbe il nuovo profilo dell’influencer, non più ‘soggiogato’ dal mero prodotto commerciale o dal guadagno. Infatti secondo WGSN i nuovi influencer saranno ‘peer-to-peer’, pronti a smascherare “fake news” e la cattiva informazione. Insomma diranno solo il vero a onor del vero?
  7. Jeck Masks: Vi state chiedendo di che si tratta? Pare cresciuta l’attenzione della popolazione ad alcune particolari aree del viso, come il mento. Dunque, con questo orientamento, saranno sempre più di tendenza dispositivi, soluzioni e prodotti che si prendono cura della zona mascellare e del collo sia rivolti a specialisti del mondo della bellezza e dell’estetista come anche ai consumatori, cui verranno proposti con potenziali risultati di qualità simili a quelli ottenibili in un salone di bellezza.
  9. Relazioni amorose ‘virtuali’: complice il distanziamento “da pandemia” le relazioni, anche le liaison amorose e di coppia, stanno sfruttando la tecnologia per non perdersi di vista e mantenere viva la relazione.
  11. Il micelio: come a dire “fungo” con un termine un po’ più forbito. Questa famiglia di vegetali è già entrata a far parte da tempo della gamma di ingredienti utilizzati nei prodotti di bellezza. In futuro potranno avere anche un diverso ma utilissimo utilizzo, infatti il micelio, più propriamente la parte vegetativa del fungo formata da una fitta rete di filamenti chiamati ife e tubuli, potrà essere trasformato in un prodotto alternativo al cuoio.
  13. Runners ‘sostenibili’: la tendenza, anzi la necessità, è quella di creare prodotti e soluzioni eco-sostenibili, a spreco zero e a basso impatto ambientale, in un’ottica di economia circolare. In questo impegno rientrano anche i prodotti per gli amanti della corsa, in particolare le scarpe da running che ‘guideranno’ l’innovazione nella gamma degli indumenti per fare attività fisica e sportiva.
  15. Sorsi…molecolari: cambierà, con molta probabilità anche il modo di bere e dissetarsi. Non più (o non solo) bevande a base di grani, uve o fagioli, infatti la scienza e la tecnologia stanno progettando prodotti dissetanti formulati con speciali molecole meticolosamente composte e studiate.
  17. Dalla CBD alla CBN: parliamo naturalmente sempre di cannabinoidi, ma nel 2021 entrerà nella famiglia anche il CBN, un cannabinolo con qualità e effetti sedativi al naturale più importanti. Sembrano particolarmente efficaci nel favorire il sonno, specie in presenza di stati di ansia.
  19. Pets robot: eravamo abituati ad avere al nostro fianco animali da compagnia, come cani e gatti ad esempio, in carne e ossa. Chissà che nel 2021 non facciamo la loro comparsa anche “pet tecnologici”, dei robot insomma che mimano l’animale vero e proprio, in grado di mantenere vive le relazioni sociali e di favorire contatti sociali, specie in caso di persone a rischio o isolate a causa della pandemia.