La scoperta è di quelle che rivoluzioneranno la cosmesi in materia di prevenzione e cura dell’invecchiamento cutaneo: l’estratto di Pinus sylvestris (il comune Pino silvestre caratteristico della nostra Europa e di parte dell’Asia) sembra essere efficace nel contrastare la “pelle cadente”.

A mettere a punto il tutto un lungo lavoro scientifico – presentato al meeting annuale della Society for Investigative Dermatology (SID) e pubblicato sul Journal of Investigative Dermatology –un team di esperti Shiseido in collaborazione con il Professor Nobuyuki Takakura dell’Istituto di ricerca per le Malattie microbiche dell’università di Osaka.

Da tempo, l’azienda cosmetica ha concentrato la sua attenzione sui vasi capillari e linfatici della pelle, essendo fondamentali nel fornire a questa, sostanze nutritive, ossigeno ed acqua e nel trasportare via le sostanze di scarto, tutti elementi preziosi per il mantenimento di una cute sana e giovane.

Studi precedenti infatti hanno già dimostrato come un’alterazione funzionale di tali vasi fosse responsabile di invecchiamento della pelle: i raggi ultra violetti o l’età avanzata ad esempio li indeboliscono, impedendo la corretta nutrizione ed ossigenazione di tutti i tessuti cutanei e sviluppando infiammazione linfatica diretta responsabile delle rughe.

La pelle cadente però finora non era stata associata agli stessi fattori, ma solo ad una diminuzione di collagene e fibre, all’accumulo di grasso sottocutaneo, eccetera. Ora grazie al nuovo studio Shiseido/ Takakura, si è scoperto il legame anche e soprattutto con un cattivo funzionamento dei vasi linfatici, responsabile di fuoriuscita di acidi grassi e conseguente accumulo di adipe sottopelle.

In particolare, data la potenzialità di un peptide, l’apelin, biologicamente prodotto dall’organismo umano ed in grado di stabilizzare la struttura dei vasi linfatici e sanguigni, il team di scienziati ha testato oltre 200 estratti vegetali che potessero avere caratteristiche simili. Da qui l’identificazione di quello di pigna del Pino silvestre: è capace di svolgere la stessa attività dell’apelin biologico!
Come hanno rivelato dalla stessa Shiseido è subito partito un nuovo progetto per applicare la scoperta scientifica a nuovi prodotti cosmetici per la cura della pelle.
Ancora una volta l’azienda con sede a Tokyo si è dimostrata all’avanguardia nella ricerca cosmetologica!